Dopo qualche giorno di assenza (causa esami terribili) sono tornata per lasciarvi la recensione di uno dei miei libri preferiti di sempre.
di Leslye Walton
CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer
GENERE: Urban Fantasy
PAGINE: 288
PREZZO: 15,90 €
SINOSSI
Ava Lavender è nata con le ali, ma non può volare. Non può nemmeno vivere come le coetanee, perché sua madre la tiene chiusa in casa, al riparo da occhi indiscreti. Ma ha sedici anni e non si rassegna a essere diversa. In cerca di un perché, scava allora nel passato della sua famiglia, e scopre il destino infausto delle sue antenate: ognuna segnata da una peculiare stranezza, ognuna condannata a un amore infelice. E se fosse proprio l'amore la forza in grado di spezzare quell'antica maledizione? Un amore vero, capace di vedere oltre le apparenze. Per trovarlo, Ava dovrà affrontare il mondo fuori, gli sguardi di chi la crede un mostro o un angelo. Fino alla notte del solstizio d'estate, quando sarà lei a scrivere un nuovo, forse decisivo capitolo nella storia straordinaria della sua famiglia.
RECENSIONE
Se non avete ancora letto questo libro, dove farlo. Cosa aspettate? E' un libro che può toccare le corde di qualsiasi lettore, ragazzo o adulto, è un libro magico, sensibile, triste, che racconta l'amore sotto un punto di vista che io, personalmente, non avevo mai affrontato. Questa storia è narrata attraverso la storia di tre donne della stessa famiglia: la forte e coraggiosa nonna di Ava, Emilienne, sua madre Vivianne, fragile e sensibile, e infine la ragazza nata con le ali, Ava. Si, Ava è nata con le ali. Ava è nata diversa da tutti gli altri ragazzi della sua età. Una diversità che ha ereditato dalla sua strana famiglia. D'altronde sua nonna era in grado di percepire gli avvenimenti attraverso segni che solo lei poteva capire, e per questo veniva additata come strega, sua madre poteva capire lo stato d'animo delle persone attraverso l'odore e Ava, bè Ava è nata con le ali. Una particolarità che non si può nascondere facilmente. Un altro personaggio che viene oscurato dalla storia di Ava e delle sue ali è forse il più importante di tutto il romanzo: Henry, il fratello gemello di Ava. Il bambino apparentemente normale, ma che non parla, anzi, parla solo quando ha qualcosa di veramente importante da dire. Ad una lettura superficiale Henry sembra un tipico bambino autistico, ma in lui c'è davvero molto, molto di più.
Il romanzo è narrato come una favola, dalla voce della stessa Ava, in sole 288 pagine la Walton è stata in grado di raccontarci la storia di tre generazioni di donne. E' un talento incommensurabile, ci racconta il necessario per farci capire i suoi personaggi e le sue storie, non una parola in meno e non una parola in più. Se penso a quanti YA ci sono che in 600 pagine non sono in grado di comunicarti niente! La storia è una racconto, come ribadivo poco fa, e come ogni racconto che si rispetti non ha dialoghi, o meglio, ne ha veramente pochi, ma nonostante ciò non risulta mai noioso.
Lo straordinario mondo di Ava Lavender è una storia disincantata sull'amore, sulla diversità e sull'accettazione. Emilienne e Vivianne sono due donne che hanno dato tutto per amore e ne sono uscite lacerate nell'animo. Non vi illudente, cari lettori, in questo romanzo le cose andranno come sperate, ci sono poche gioie e tanti dolori. Non c'è liete fine in Ava Lavender, c'è solo una fine. E' il libro fantasy più realistico che abbia mai letto. Ci dovrebbero essere molti più libri per giovani adulti di questo calibro, che sono in grado di affrontare questi temi. Lesly Walton ha scritto solo questo libro, e nonostante io voglia con tutto il cuore leggere qualcos'altro di suo, credo che faccia bene, dopo Ava, a prendersi del tempo prima di scrivere un secondo romanzo.
Gli ho dato 5 libricini che nel mio rating personale significa: indimenticabile. Si, perché non mi dimenticherò mai il mondo di Ava e, con lei, di tutti i suoi personaggi. Unici al mondo.
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