di Victoria Aveyard
CASA EDITRICE: Crysalide
GENERE: Distopico
PAGINE: 422
PREZZO: 18,00 €
SINOSSI
Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso... Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. "Regina Rossa" apre una nuova serie fantasy dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.
RECENSIONE
Devo dire che quando ho acquistato Regina Rossa sono partita un po' prevenuta. Da un lato sentivo solo pareri positivi riguardo questo distopico e quindi ero invogliata a prenderlo, dall'altro leggendo la sinossi mi sembrava che fosse già tutto visto e sentito. Quando ho iniziato a leggerlo,effettivamente, ho trovato tanti elementi che conoscevo già: la divisione della popolazione in base al sangue mi ha ricordato molto la divisione nel mondo di Divergent, lì 4 categorie qui 2 ma la solfa è sempre la stessa, i grandi argentei che si combattono nell'arena (brutta la scelta di questo termine da parte della Aveyard perchè ricorda troppo l'amato Hunger Games), mi ha ricordato Katniss e coo. i super poteri degli argentei mi hanno ricordato molto X-Men e tutta la storia di una ragazza del popolo che va a vivere a palazzo con la famiglia reale non ha potuto non ricordarmi The Selection che, tra l'altro, non mi era nemmeno piaciuto (le protagoniste hanno anche quasi lo stesso nome:
la protagonista di The Selection si chiamava America detta Mer, quella di Regina Rossa si chiama Mare). Insomma questo per dirvi che già dalle prime pagine il libro non mi stava prendendo molto. Quando poi la Aveyard ha cominciato a mettere le basi per un bel triangolo fra i protagonisti ho storto davvero il naso. Andando avanti la mia idea non è cambiata, trovo che Regina Rossa sia un insieme di tutto ciò che ho citato ma devo dire che è stato un sapiente insieme di essi. Ho trovato in Regina Rossa quello che mi aspettavo da The Selection che mi ha delusa amaramente. Insomma, alla fine, la storia ha funzionato in qualche modo: il triangolo si è rivelato una bella spada nella schiena per la nostra protagonista, mi è piaciuto che per una volta la ragazza che si giostra fra due uomini senza saper scegliere, scopra che la situazione si è ritorta contro, mentre pensava di poter comandare entrambi viene fregata sotto il suo naso. Questo ha reso la storia decisamente più realistica e l'inserimento dell'elemento della Guardia Scarlatta, l'organizzazione dei ribelli, ha reso l'aspetto sociale del romanzo molto meglio strutturato. Per quanto riguarda i personaggi, Mare non mi ha detto niente di che, i due principi mi hanno ricordato molti il rapporto fra Thor e Loki, luce e ombra. Quello amato e quello dimenticato. Nonostante avrei preferito che si scoprisse che il principe perfettino Cal non fosse così perfetto e il principe tenebroso Maven non fosse così oscuro, la loro relazione ha funzionato abbastanza.Fossi stata nella Aveyard avrei portato avanti la Maver. Ma questo potranno dircelo solo i prossimi libri. La scoperta che mi è piaciuta di più è stata (ATTENZIONE SPOILER: quella che Mare non è l'unica con il sangue misto argento ed oro ma che queste sue capacità derivino da un'evoluzione genetica che si è sviluppata su diversi individui portandoli ad avere poteri al pari, se non superiori, a quelli degli argentei).
In conclusione sono curiosa di sapere come procede la storia, questo per me significa che il libro mi è piaciuto e gli do 3.5 libricini.
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