Oggi vi tengo compagnia con un piccolo booktag molto in voga nella bookcommunity americana e non ancora sbancato suoi blog italiani. Qualche domanda per conoscere meglio me e il mondo di Jo Reads. Spero che possa interessarvi.
1. Dovrebbe assolutamente avere un sequel
La mia risposta a questa domanda sembrerà molto strana. Panic di Lauren Oliver. Se avete letto la recensione saprete che il romanzo ha deluso un po' le mie aspettative, non tanto per l'idea che trovo fantastica e molto creepy, ma per come è stata trattata e per i personaggi che sono risultati degli stereotipi senza fine. Però Panic avrebbe potuto essere una serie di libri, visto che questo gioco mortale che fanno gli adolescenti l'anno del diploma, avrebbe potuto intercorrere in vari libri, portandoci sempre personaggi diversi ed esiti diversi. Se non una serie, avrei comunque letto un sequel, per vedere se con altri personaggi e altre storyline avrei apprezzato di più l'intera storia.
2. Dovrebbe assolutamente avere una serie spin off
Ormai lo dico e lo ripeto da anni. L'unico vero spin off che mi interesserebbe riguardo al mondo di Harry Potter è quello sulla storia dei malandrini. Ogni volta che nei libri c'erano capitoli che riguardavano la loro storia erano assolutamente quelli che amavo di più e, secondo me, la storia della "Hogwarts avanti Harry" dovrebbe avere più spazio: uno spin off, ci aiuterebbe a capire meglio le dinamiche fra i personaggi, le personalità di tutti e il rapporto fra James, Lily e Piton. Come dicevo, a mio parere, sarebbe l'unico spin off valido della serie di Harry Potter.
3. Un autore che dovrebbe assolutamente scrivere più libri
3. Un autore che dovrebbe assolutamente scrivere più libri
Cassandra Clare. No, scherzo, ne scrive già troppi. Benjamin Alire Saez è la mia scelta per questa domanda, l'autore di Aristotele e Dante discover the secrets of the universe , libro che ho amato tantissimo, non ha scritto tantissimi libri durante la sua carriera e vorrei che scrivesse qualcos'altro del calibro di Aristotele e Dante. Vorrei rileggere la sua prosa ed immergermi in un altro racconto in grado di colpirmi così tanto.
4. Un personaggio che avrebbe assolutamente dovuto finire con qualcun altro
Scusate ma io sarò sempre #teamgale. Nonostante tutto non smetterò mai di pensare che Katniss di Hunger Games avrebbe dovuto stare con Gale alla fine della trilogia.
5. Un libro che avrebbe assolutamente dovuto finire diversamente
5. Un libro che avrebbe assolutamente dovuto finire diversamente
Annientamento di Jeff Vandermeer. Come saprete se seguite il blog non ho apprezzato la fine di questo libro. La trama era davvero molto promettente, l'inizio anche ma poi, nello svolgimento dell'azione, si divaga talmente tanto da far perdere curiosità e attenzione al lettore. Per di più la fine non ti lascia nessuna risposta ai tanti interrogativi sparsi per tutta la trama. Tanti interrogativi e una fine vaga ed indefinita. So che questo è il primo volume di una trilogia, ma la sua fine non mi ha spinto a leggere i seguiti. Se fosse finito diversamente forse mi avrebbe lasciato qualcosa in più.
6. Un libro che dovrebbe assolutamente essere trasformato in film
6. Un libro che dovrebbe assolutamente essere trasformato in film
Decisamente La moglie del califfo di Renèe Ahdieh. Ho cominciato il libro da poco (circa 100 pagine) ma sono già immersa completamente nel clima Arabian Nights del libro. Secondo me un film che ricalchi queste tematiche manca da molto nel panorama cinematografico ed io sarei contenta di vederlo.
ps: spero che Shahrzad continui ad essere così badass durante tutto il libro.
7. Un libro che dovrebbe assolutamente avere una serie tv
La casa produttrice di American Horror Story ha deciso da quest'anno di lanciare un'altra serie dal titolo American Crime Story. Idea geniale. E' stata inaugurata brillantemente con Il caso O.J. Simpson, in onda attualmente su Sky. Vorrei assolutamente una serie-inchiesta, un'American Crime Story, su La verità sul caso Harry Quebert. Si, lo so che stanno girando il film ma secondo me una serie avrebbe molte più possibilità di gestire meglio le grandi potenzialità della storia.
8. Un libro che avrebbe dovuto avere solamente un punto di vista
8. Un libro che avrebbe dovuto avere solamente un punto di vista
Onestamente non ho letto tanti libri con più punti di vista e quando li ho letti non mi sono affatto dispiaciuti. Quindi non posso rispondere a questa domanda.
9. Un libro che avrebbe dovuto assolutamente avere un'altra copertina
9. Un libro che avrebbe dovuto assolutamente avere un'altra copertina
Il Il club delle scrittrici di Jennifer Scott. La copertina non è brutta ma trovo che sia fuorviante. Quando ho comprato il libro, dalla copertina, ma così come dalla sinossi, si evinceva che fosse un romanzo che parlasse di ragazze e di un club del libro. Invece parla di un gruppo di signore anziane e dei problemi della protagonista ad accettare la morte del marito. Non è stato un brutto libro, ma onestamente dalla copertina non mi aspettavo una storia simile.
10. Un libro che avrebbe dovuto mantenere la cover originale
Assolutamente la saga di Shadowhunters. Le cover originali sono meravigliose, tutte le edizioni hanno qualcosa di bello, da quelle con i personaggi a quelle più semplici con solo i simboli delle rune. Non capisco perchè in Italia abbiamo saputo creare solo copertine orrende per questa saga. Non riesco a darmi una spiegazione.
11. Una serie che avrebbe dovuto fermarsi al primo libro
Graceling di Kristin Cashore. Non tanto perché Fire e Bitterblue non siano belli, ma perchè Graceling è autoconclusivo e i suoi personaggi non si trovano nei seguiti. Penso che avrebbero potuto evitare di voler a tutti costi renderli una serie. Potevano essere benissimo tre stand alone molto belli.
Benissimo, il tag è giunto alla fine ma adesso voglio sapere le vostre risposte a queste domande! Taggo per il Totally should've book tag: Frankie di The Books Catcher Alessia de Il mondo incantato e Amelia de La soffitta di Amelia.
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