THE SELECTION
di Kiera Cass
CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer
PAGINE: 295
PREZZO di copertina: 9,99
EBOOK: 6,99
SINOSSI
Molti anni dopo la Quarta guerra mondiale, in un Paese lontano, devastato dalla miseria e dalla fame, l'erede al trono sceglie la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Così, per trentacinque ragazze la Selezione diventa l'occasione di tutta una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di fatica e povertà. Di conquistare il cuore del bellissimo principe Maxon, e di sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America Singer è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa tra le mura di un palazzo che non conosce ed entrare a far parte di una gara crudele. In nome di una corona - e di un uomo - che non desidera. Niente e nessuno, infatti, potrà strapparle dal cuore il ragazzo che ama in gran segreto: il coraggioso e irrequieto Aspen, l'amico di sempre, che vorrebbe sposare più di ogni altra cosa al mondo. Poi, però, America incontra il principe Maxon, e la situazione si complica. Perché Maxon è tutto ciò che Aspen non sarà mai: affascinante, gentile, premuroso e immensamente ricco. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...
RECENSIONE
Ho deciso di leggere The Selection dopo che i nostri followers sui social me lo hanno consigliato caldamente, così, non solo ho comprato The Selection, ma in un colpo solo ho deciso di acquistare tutta la trilogia composta da The Selection, The Elite e The One. Allora, premetto che non trovo che il libro sia il grande romanzo distopico per il quale viene spacciato ma, nonostante questo, mi è piaciuto. Secondo me chi non lo ha apprezzato è partito, come spesso accade, con aspettative troppo alte. Penso che The Selection vada preso per quello che è, un romanzo YA, per alcuni versi simile a molti altri, ma con una storia abbastanza originale.
L'idea che sta alla base di The Selection è molto forte: in questa società futuristica suddivisa in otto caste, dove vige la povertà per la maggior parte di esse, quando il principe ereditario deve scegliere la futura regina questa scelta ricade fra le ragazze di tutti gli strati della popolazione che vengono, appunto selezionate, con un concorso a palazzo che vedrà la vincitrice diventare la futura regina. Questo, viene spiegato dalla Cass, serve per dare speranza alla popolazione: anche se si appartiene alle caste più basse si ha la possibilità di elevarsi e diventare reali. Questo aspetto mi è piaciuto molto. La selezione, poi, si svolge come un concorso di bellezza in diretta tv e questo mi ha entusiasmata di meno, anche perchè mi ha ricordato molto (un po' troppo) quello che succede in Hunger Games prima di entrare nell'arena (trucco, parrucco, interviste tv e un conduttore che è la caricatura di Caesar Flickerman). Mi aspettavo di più, mi aspettavo che una regina venisse scelta non solo per la bellezza, ma per altre capacità e valori e che questi venissero messi in luce per ogni ragazza partecipante alla Selezione. Tutto sommato però la storia è gradevole. Non ho apprezzato affatto lo stile di scrittura della Cass, poche descrizioni, i personaggi sono delineati appena (si fa fatica a distinguere le ragazze della selezione l'una dall'altra perché non sono mai descritte ma solo citate qua e là) e spiega in modo confusionario e non omogeneo la società e la sua storia (non sappiamo cosa faccia metà delle caste, o chi le componga, alcune come la 6 e la 7 sembrano esattamente uguali, l'apocalisse storica che ha portato al formarsi di questa società è spiegata in 5 righe). Inoltre questa società è spacciata per un distopia ma NON è assolutamente così: la società del futuro in cui ci troviamo nel romanzo, dopo la quarta guerra mondiale, è divisa in caste numerate dall'uno -i reali- all'otto -per lo più criminali, e feccia della società- divise in base al ceto, all'importanza sociale, e viene governata da una famiglia reale. Ora, come la saggia Ilenia Zodiaco ha affermato, questa non è una distopia, trattasi di una qualsiasi monarchia.
Giunta al momento della valutazione in boccoli ne do 3 a The Selection, sperando che The Elite tappi un po' i buchi narrativi che il primo capitolo ha lasciato.
Boccolo in su: L'idea di base della Selezione
Boccolo in giù: La carenza di dettagli e descrizioni che fa perdere davvero molto al romanzo.
CURIOSITA'
- Oltre la trilogia è uscito da poco un quarto capitolo The Heir e due novelle raccolte in un unico volume che raccontano la storia dal punto di vista del principe Maxon (The Prince) e di Aspen (The Guard).
- The Selection è stato anche quotato per diventare una serie televisiva dalla CW, da quel che ho letto la serie è stata cancellata dopo il pilot, ma comunque vi lascio il trailer QUI se siete interessati.
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