sabato 24 ottobre 2015

Central Park - Guillame Musso

Buongiorno lettori! Oggi voglio proporvi la recensione di un thriller mozzafiato che ci ha inviato la Bompiani: si tratta di Central Park di Giullame Musso. Quanti di voi l'hanno già letto? Cosa ne pensate?




CENTRAL PARK
di Guillame Musso


CASA EDITRICE: Bompiani Editore
PAGINE: 304
PREZZO DI COPERTINA: 18,00
EBOOK: 9,99

SINOSSI
New York. Otto del mattino. Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park. Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro. La sera prima, Alice era a una festa sugli Champs-Elysées con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure... Dopo lo stupore iniziale le domande sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice? Perché dalla sua pistola manca un proiettile? Per capire cosa sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite, Alice e Gabriel non possono fare altro che agire in coppia. La verità che scopriranno finirà per sconvolgere le loro vite.



RECENSIONE
Ero molto interessata a questo titolo della Bompiani, appena è uscito ho letto la sinossi e ne sono stata intrigata tantissimo. Così quando è arrivato nella nostra mailbox non ho aspettato un secondo per iniziarlo. Il libro è diviso in 4 parti e così sarà anche la mia recensione, però devo avvertivi, le parti in cui mentalmente l'ho diviso per giudicarlo non combaceranno con quelle in cui l'ha diviso l'autore. 
 La prima parte, che è quella che rispetta esattamente ciò che c'è scritto nella sinossi e fantasticamente misteriosa e inquietante,: due sconosciuti si svegliano e si ritrovano ammanettati insieme in un posto sconosciuto. Ti intriga dalla prima pagina a quando finisce.. peccato che sia a pagina 5. La seconda parte (ATTENZIONE SPOILER: ovvero da quando scoprono di trovarsi a Central Park in poi) l'ho trovata più noiosa, molto più poliziesca di quello che avrei voluto, la coppia di protagonisti che scappa di qua e di là per la città, rubano un telefono, scappano, vengono inseguiti ecc. Quindi ho avuto difficoltà a leggerla. La terza parte  è quella in cui cominciano i flashback, e quindi, cominciamo ad entrare nella mente dei protagonisti, a comprendere le  loro motivazioni e la storia che Alice ha vissuto fino a quel giorno. Questa parte ha risollevato il morale del libro, perché comincia a chiedere al lettore di mettere insieme i pezzi di quello che stanno vivendo i protagonisti e quello che hanno vissuto, cominciamo a dare un nome al possibile colpevole e, essendo più introspettiva, l'ho trovata più emozionante. Poi c'è l'ultima parte, la quarta,  quella della risoluzione e del classico cliché trhilleriano (che però io adoro) del: "è stato lui, non aspetta è stato quell'altro, ah ma allora sei tu!"
Posso dirvi questo senza tanti giri di parole: la fine non è affatto scontata, anzi non è proprio quello che ci si aspetta durante tutto lo svolgimento della storia. E si, qualcuno secondo me ne resterà deluso,  altri diranno "Oh my gosh". Comunque la storia è narrata molto bene, lo stile di Musso è moderno, avvincente e la sua prosa è scorrevole e introspettiva nei punti giusti. 
Una cosa mi ha lasciata veramente di stucco però: Nel capitolo 5- Red Hook  viene presentato un personaggio: una poliziotta di nome Jodie Costello che interroga due ragazzi ai quali i nostri protagonisti hanno rubato il telefono, nel capitolo viene presentata lei, il suo collega "anziano mangia ciambelle" e alla fine del capitolo lei decide di mettersi all'inseguimento della coppia di ladri. E poi? ADDIO. Dimenticata. Non viene più nemmeno menzionata. Ma come è possibile? Guillame ti sei forse dimenticato di lei? Perché ti sei preso al briga di presentarla e poi non ne hai più fatto parola? che fine ha fatto? Adesso che tutti sono "felici e contenti" lei sta ancora cercando Alice e Gabriel? Questa cosa non me la spiego. Vi prego, qualcuno di voi mi dica che nella mia copia era presente un capitolo in più che poi è stato tagliato perché questa "svista" toglie punti al mio giudizio sul libro.
Comunque finché non scoprirò la verità, devo comunque giudicarlo, così do a Central Park tre boccoli.


Boccolo in su: Il finale completamente inaspettato.

Boccolo in giù: AAA cercasi la poliziotta che stava inseguendo Alice e Gabriel e l'aver voluto infilare, nelle ultime quattro pagine, la rivelazione dell'amore fra Alice e Gabriel, la quale ha rovinato il rapporto fra i due che era più interessante senza.

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