lunedì 29 giugno 2015

La Compagnia della Morte - Alfredo Colitto

Buongiorno, cari lettori!
In questa giornata così afosa voglio proporvi un libro che mi ha davvero stupita, La Compagnia della Morte di Alfredo Colitto.


Autore: Alfredo Colitto
Casa editrice: Piemme
Pagine: 182
Prezzo di copertina: 1,90 €
E-book: 1,99 €

Sinossi
Napoli, 14 agosto 1655. Il caldo torrido del pomeriggio non dà pace alle vie affollate della città, ma il pittore Sebastiano Filieri non può restarsene tra le fresche mura della cappella di Palazzo Agliaro, dove sta dipingendo un ciclo di affreschi. Lo attende un compito difficile: dire addio a Maria, la sorella di sua moglie Angela, l'ultimo affetto che gli resta della sua famiglia decimata. Mentre Sebastiano è al suo capezzale, la donna pronuncia poche parole: un delirio, all'apparenza, ma a lui rivelano una verità che cercava da anni. La verità sulla morte di Angela. Quelle parole lo riportano ai tragici giorni della rivolta di Masaniello, quando era entrato nella Compagnia della Morte, una società segreta di pittori che durante la notte cercavano e assalivano i soldati spagnoli nelle vie di Napoli, per testimoniare con la spada che la loro città mai si sarebbe rassegnata al dominio straniero. Ma una notte, di ritorno da una missione, Sebastiano aveva trovato la moglie e la figlia crudelmente assassinate, da una persona che ormai era già morta. Distrutto dal dolore, aveva lasciato la Compagnia. Ora, però, accanto a Maria, morente, comprende che il colpevole è un altro, e che la vendetta è ancora possibile.


martedì 23 giugno 2015

Teaser Tuesdays #5

Buongiorno a tutti splendori!


Ecco il nostro teaser di questa settimana, direttamente dalle pagine di Oro Rosso: vivere e morire per il sushi di Tom Hillenbrand.



"Hai ragione" sussurrò Valèrie nervosa "Che cosa succede? Cos'ha?"
Prima che Kieffer potesse rispondere, riecheggiò la voce sonora di Willinon. "E' un rituale zen, Ma'am. Anche il nostro cuoco lo fa".
Valèrie scrutò l'americano con occhio critico. "Zen".
Kieffer conosceva quello sguardo e si chiese se non sarebbe stato meglio mettere in guarda l'ingenuo californiano. Willinon intanto continuava imperterrito. "E' una tradizione giapponese, credo. Uno stato di raccoglimento e meditazione interiore con cui il cuoco rende omaggio al pesce per qualche secondo, prima di farlo a fette".
Kieffer voleva obiettare che la meditazione di Ryunoskune Mifune durava ormai da ben più di qualche secondo. Ma non ebbe il tempo. Perché proprio in quell'istante il cuoco irrigidito cominciò a vacillare. Prese un colorito bluastro. A quel punto anche altri invitati videro che qualcosa non andava. Si diffuse una certa agitazione.
Poi Mifune cadde all'indietro. Kieffer riuscì a gettare un ultimo sguardo sul viso impietrito del giapponese prima che si abbattesse con un gran frastuono sul pavimento di legno. 



Cosa ne pensate? Non trovate molto avvincente questo thriller culinario? Fra pochissimo uscirà la nostra recensione #staytuned! Nel frattempo fateci sapere cosa state leggendo pubblicando il vostro teaser fra i commenti o lasciandoci il link del vostro blog!

domenica 21 giugno 2015

Il miniaturista - Jessie Burton

Buongiorno a tutti, cari lettori!
Oggi, primo giorno d'estate, vogliamo presentarvi un libro che ci ha affascinate tantissimo: Il miniaturista di Jessie Burton.

Autore: Jessie Burton
Casa editrice: Bompiani
Pagine: 439
Prezzo di copertina: 18 €
E-book: 9,99 €

Sinossi
In un giorno d'autunno del 1686, la diciottenne Petronella Oortman Nella-fra-le-nuvole è il soprannome datole da sua mamma - bussa alla porta di una casa nel quartiere più benestante di Amsterdam. È arrivata dalla campagna con il suo pappagallo Peebo, per iniziare una nuova vita come moglie dell'illustre mercante Johannes Brandt. Ma l'accoglienza è tutt'altra da quella che Nella si attendeva: invece del consorte trova la sua indisponente sorella, Marin Brandt; nella camera di Marin, Nella scopre appassionati messaggi nascosti tra le pagine di libri esotici; e anche quando Johannes torna da uno dei suoi viaggi, evita accuratamente di dormire con Nella, e anche solo di sfiorarla. Anzi, quando Nella gli si avvicina, seduttiva, memore dell'insegnamento della mamma ("Il tuo corpo è la chiave, tesoro mio"), lui la respinge. L'unica attenzione che Johannes riserva a Nella è uno strano dono, la miniatura della loro casa e l'invito ad arredarla. Sembra una beffa. Eppure Nella, che si sente ospite in casa propria, non si perde d'animo e si rivolge all'unico miniaturista che trova ad Amsterdam. Nella rimane affascinata da questa enigmatica figura che sembra sfuggirle continuamente, anche se tra loro si mantiene un dialogo sempre più fitto, senza parole, ma attraverso piccoli, straordinari manufatti che raccontano i misteri di casa Brandt. Amore e tradimento, rancori e ossessioni, sesso e sete di ricchezza s'incontrano tra i canali di Amsterdam


sabato 20 giugno 2015

Avvertenza

Salve a tutti,

scrivo questo breve post perché sia io che Frankie vorremmo scusarci per la minore costanza con la quale stiamo aggiornando il blog di recente. Purtroppo siamo nel bel mezzo della fatidica sessione estiva, ed essendo il nostro terzo anno di corso, stiamo facendo di tutto per puntare alla laurea. Detto questo ci scusiamo ancora, se qualche recensione arriverà con un po' di ritardo o se qualche rubrica non sarà aggiornata regolarmente. Promettiamo che dal 17 Luglio (data del nostro ultimo esame) saremo molto più attive, perché ci mancate da morire!

Voi invece siete studentesse o lavoratrici? Se siete nella nostra stessa situazione vi auguriamo il più grande in bocca al lupo e vi siamo vicine.


Un enorme abbraccio, le vostre Curly Haired Readers 

mercoledì 10 giugno 2015

Il nostro gioco. Sogni sospesi - Ilaria Pasqua

Ciao a tutti!
Oggi vorrei parlarvi di un libro che, a parer mio, è capace di toccare anche i cuori più freddi: Il nostro gioco. Sogni sospesi di Ilaria Pasqua.

Autore: Ilaria Pasqua
Casa Editrice: Leucotea Edizioni
Pagine: 125
Prezzo di copertina: 12,90 €
Link per l'acquisto: QUI

Sinossi
“Devo portarla via di qui” è l’unico pensiero che Davide ha in mente mentre corre via dal ghetto insieme a sua sorella Flaminia, di cinque anni.
È la mattina del 16 ottobre 1943 e i due ragazzini sono rimasti soli in una Roma che non riconoscono più. I tedeschi hanno preso in mano le redini della città, e loro non sanno dove rifugiarsi per sfuggirgli.
Davide porta avanti il gioco iniziato dai loro genitori per impedire alla bambina di capire cosa sta succedendo. E così farà anche Enrico, un ragazzino dei quartieri ricchi che li nasconde in casa sua rischiando molto. Nonostante una prima iniziale diffidenza nascerà una bellissima amicizia che li salverà da un destino orribile. Continueranno a giocare tutti insieme, trascinati dai sogni magnifici di Flaminia, fino a quando non finirà la guerra, fino a quando non sfiorirà del tutto l’infanzia.


martedì 9 giugno 2015

Teaser Tuesdays #4

Buongiorno, lettori e lettrici!


Oggi vicino a casa mia è iniziato l'oratorio feriale e mi terrà compagnia per le prossime settimane. Dato che molti bambini faranno amicizia tra di loro, voglio proporvi una citazione tratta da Il nostro gioco di Ilaria Pasqua.

Non riuscii a trattenermi e scoppiai in un pianto silenzioso. Ma ciò che mi strinse il cuore era stato sentire Enrico, piangere nello stesso momento. Insieme a me. Per fatti che forse comprendeva quanto noi, era come se mi avesse ascoltato, e invece ero sicuro di aver dato ai miei sentimenti solo la forma di pensiero. Lui però aveva immaginato ogni cosa, e quando mi aveva visto scosso era crollato insieme a me. Forse avevo trovato davvero un amico. Quella stessa mattina in cui lo vidi entrare tutto arruffato con la colazione, mi chiesi per quale motivo facesse tutto questo per noi. Non era solo il comportamento dei genitori ad averlo spinto, ne ero certo. Aveva provato subito simpatia per noi. Ricordai con estrema esattezza lo sguardo che ci lanciò quando ci ritrovò in cantina, stupito e poi pieno di calore. Era un ragazzino empatico, sapeva donare affetto a chi non conosceva nemmeno, forse perché si rivedeva in me.

Lasciateci un commento con il link al vostro teaser oppure scrivetecelo qui sotto! 

venerdì 5 giugno 2015

Ragazze che scompaiono - Lauren Oliver

Buongiorno ragazzi nonostante questo caldo torrido che sta invadendo la Brianza, io ho ancora i brividi da quando ho finito di leggere Ragazze che scompaiono



Titolo originale: Vanishing Girls
AutoreLauren Oliver
EditoreSafarà Editore
Pagine: 320
Prezzo di copertina: € 18,00

Ebook: Non disponibile
Data di pubblicazione: 14 maggio 2015
Link Amazon: QUI 

Trama

Dara e Nick erano inseparabili prima che un terribile incidente lasciasse il bellissimo viso di Dara sfigurato, allontanando irrimediabilmente le due sorelle. Quando Dara scompare il giorno del suo compleanno, Nick pensa che la sorella si stia prendendo gioco di tutti per vendicarsi di un destino insostenibile e crudele. Ma quando anche un’altra bambina di soli nove anni, Madeline Snow, svanisce nel nulla, Nick si convince sempre di più che le due sparizioni siano collegate; e quanto più Nick scopre della sua enigmatica sorella e della doppia vita che conduceva prima dell’incidente, meno è sicura di voler conoscere la verità. Tuttavia oramai la posta in gioco si fa sempre più alta, mentre gli eventi la spingono verso un passato perduto e un futuro impossibile, animati dalla volontà di svelare il legame apparentemente insondabile tra le due ragazze che scompaiono. In questo romanzo acuto e coinvolgente Lauren Oliver crea un mondo di intrighi, perdite e sospetti mentre due sorelle cercano di trovare il doppio filo che lega indissolubilmente le loro stesse vite. 


martedì 2 giugno 2015

Teaser Tuesdays #3

Ciao a tutti, cari lettori!


In questa calda giornata primaverile vogliamo proporvi una frase tratta da Il cuore nero delle donne, un libro a cura di Luca Crovi.

A quel tempo le pareva che la sola alleata, la sola consapevole del rango e del prestigio della casa fosse Elettra che, ancora molto giovane, non perdeva una sola oncia di quell'arroganza che l'aveva resa una bambina manesca e ora la faceva un'adolescente bizzosa e autoritaria. A Clitemnestra piaceva il tono di comando con cui la sentiva rivolgersi alle serve. Una volta, infuriata per un ordine mal eseguito, aveva scagliato contro la colpevole un saldalo, l'aveva colpita in pieno viso e poi le aveva ordinato che riportasse quel sandalo e glielo mettesse al piede; le era passato intanto il furore e ridacchiava senza bonomia, ancora più minacciosa che nell'ira. Sua madre aveva seguito non vista la scena, poi si era fatta avanti, preceduta dal tintinnio dei bracciali, e aveva dolcemente ripreso Elettra per la troppa irruenza, chiudendo con una breve carezza sul volto della figlia. La sentiva come la sua vera erede morale e ne era compiaciuta.

Lasciateci un commento con il link al vostro teaser oppure scrivetecelo qui sotto!  
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