Ciao a tutti!
Oggi vorrei parlarvi di un Classico senza età che, a parer mio, è davvero bellissimo: Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway.
CASA EDITRICE: Mondadori
PRIMA PUBBLICAZIONE: 1952
LA MIA EDIZIONE: 1987
PAGINE: 144
PREZZO DI COPERTINA: 12,00 €
PAGINE: 144
PREZZO DI COPERTINA: 12,00 €
EBOOK: 6,99 €
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SINOSSI
Il vecchio e il mare è una storia semplice e tragica, stupendamente narrata, che porta il segno del capolavoro. Un racconto a due personaggi: il pescatore Santiago che incarna la nobiltà e il coraggio del lottare umano, il gigantesco pescespada simbolo della fierezza e della libertà della natura. Una lotta sconvolgente nello scenario della Corrente del Golfo che dura tre giorni e si conclude con la vittoria di Santiago:egli uccide l'animale riuscendo ad attraccarlo alla barca; ma nello stesso tempo, è sconfitto perché i pescecani divoreranno la preda nonostante una disperata difesa. Un epilogo emblematico in cui riecheggiano antiche risonanze, il perpetuarsi della condizione del vincitore sconfitto: per l'uomo, ciò che conta è lo sforzo di affrontare il destino, e soltanto nella misura di questo sforzo egli può raggiungere la vittoria nella sconfitta."Nessun vero artista - notò Berenson a proposito del Vecchio e il Mare - scrive simboli o allegorie - e Hemingway è un vero artista - ma ogni vera arte emana simboli e allegorie. Così avviene per questo breve ma non piccolo capolavoro".
RECENSIONE
Ho trovato questo libro davvero
interessante, perché penso che abbia molto da insegnarci.
Prima di tutto, ci dice che la
vita non è sempre rose e fiori: certo, se presa sotto un punto di vista è
un’avventura, è un’esperienza da intraprendere insieme agli altri, ma, se vista
da un altro, è anche un grosso punto di domanda, nel
quale l’uomo cerca le risposte e le spiegazioni ai suoi mille interrogativi; ed
è proprio per questi due motivi che è necessario imparare ad accettarla con
tutte le sue gioie e con ogni sua sofferenza.
La voglia di vivere, l’affetto,
il desiderio di ottenere ciò per cui si lotta, la solitudine sono le tematiche
principali che emergono da questo splendido capolavoro.
L’entusiasmo che il
pescatore Santiago prova per la vita è grande ed è esemplare: nonostante
sappia di essere anziano e di non riuscire più a fare determinate cose, si
butta ugualmente nell’avventura, tenta lo stesso di raggiungere i suoi
obiettivi e cerca in tutti i modi di ottenere ciò che desidera. Perché dico che
è esemplare? Beh, perché se nella vita non ci si pone alcun traguardo, credo
che non si possa dire di vivere davvero; sicuramente capiterà che, durante il tragitto,
si incontrino ostacoli o ci siano sconfitte, ma è necessario tenere la testa
alta e non darsi per vinti.
Un tema che mi ha
particolarmente colpita – perché ciò che è descritto nel libro avviene anche ai giorni nostri – è quello dell’esclusione.
Il vecchio pescatore, infatti, viene guardato male da tutti e spesso è preso in
giro dalla gente che non lo sa accettare. Ammettiamolo, quante volte anche noi
escludiamo qualcuno solo perché pensiamo che sia troppo diverso da noi o che,
peggio, “non sia alla nostra altezza”? E, purtroppo, molte volte, nella vita di
tutti i giorni queste persone non sono fortunate come, nel libro, lo è Santiago,
perché spesso non trovano nessuno come Manolin, capace di apprezzarli per
quello che sono realmente.
Boccolo in su: l'amicizia che lega Santiago e Manolin, secondo me, è davvero stupenda
Boccolo in giù: potrà sembrare strano, ma non mi viene in mente nulla
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