Buongiorno a tutti!
Oggi parleremo di un libro non
recente, ma che non passa mai di moda: Lo Hobbit o la Riconquista del Tesoro di
J. R. R. Tolkien.
Autore: J. R. R. Tolkien
Prezzo di copertina: 11 €
Prezzo di copertina: 11 €
Pagine: 342
Casa editrice: Gli Adelphi
Ebook: 8,99 €
Sinossi
Lo Hobbit è il libro
con cui Tolkien ha presentato per la prima volta, nel 1937, il foltissimo mondo
mitologico de Il Signore degli Anelli, che ormai milioni di persone di ogni età,
sparse ovunque, conoscono in tutti i suoi minuti particolari. Tra i protagonisti
di tale mondo sono gli hobbit, minuscoli esseri "dolci come il miele e
resistenti come le radici di alberi secolari", timidi, capaci di
"sparire veloci e silenziosi al sopraggiungere di persone
indesiderate", con un'arte che sembra magica ma è "unicamente dovuta
a un'abilità professionale che l'eredità, la pratica e un'amicizia molto intima
con la terra hanno reso inimitabile da parte di razze più grandi e goffe"
quali gli uomini. Se non praticano la magia, gli hobbit finiscono però sempre
in mezzo a feroci vicende magiche, come capita appunto a Bilbo Baggins, eroe
quasi a dispetto di questa storia, che il grande "mago bianco"
Gandalf coinvolgerà in un'impresa apparentemente disperata: la riconquista del
tesoro custodito dal drago Smog. Bilbo incontrerà così ogni sorta di avventure,
assieme ai tredici nani suoi compagni e a Gandalf, che appare e scompare,
lasciando cadere come per caso le parole degli insegnamenti decisivi. E il
ritrovamento, apparentemente casuale, di un anello magico, è il germe della
grande saga che Tolkien proseguirà nei tre libri de Il Signore degli
Anelli illuminando nel suo durissimo senso un tema segreto de Lo Hobbit: cosa fare dell'Anello del Potere?
Recensione
Devo ammettere che sono particolarmente legata a Tolkien, e
soprattutto a Lo Hobbit, perché è uno dei
libri che mio papà mi leggeva quando ero piccola, prima che mi addormentassi.
Forse è proprio grazie a questo
libro che la mia passione per la lettura è iniziata e che è cresciuta sempre
più nel corso degli anni, perché è capace di catapultare il lettore in un mondo incredibile, immerso
nella magia e pieno di creature sovrannaturali, nel quale ognuno di noi, o magari la sua parte più avventurosa, vorrebbe vivere. Esattamente come Bilbo, leggendo il libro anche
noi siamo chiamati a superare le nostre paure, a metterci in gioco, a stravolgere
la quotidianità.
Se avete amato Il Signore degli Anelli, è un libro che assolutamente non può mancare nella vostra collezione, anche se, a differenza del primo, questo è più un libro "per bambini", assolutamente non paragonabile alla mole della famosa trilogia tolkeniana.
Se il libro, a parer mio, è stupendo, non posso dire lo stesso dei film che sono stati tratti da esso. Certo, Peter Jackson ha trasformato Lo Hobbit in un
colosso hollywoodiano, ma ha apportato troppe modifiche alla trama originale, ha
stravolto la storia principale e ha aggiunto personaggi che nella versione cartacea non esistono, per portarlo al livello cinematografico de Il Signore degli Anelli.
Recentemente sono andata anche
alla mostra su Tolkien allo WOW Spazio Fumetto di Milano, promossa dalla
Società Tolkeniana Italiana, e devo dire che mi è davvero piaciuta, perché, oltre a spiegare da cosa sono nati i libri di questo grande autore, accoglieva anche quadri, disegni, miniature e libri provenienti da tutto il mondo.
Boccolo in giù: forse alcuni passaggi possono risultare prevedibili, ma il ritmo è sempre incalzante
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