Buongiorno, lettori!
Qualche giorno fa abbiamo avuto
la fortuna di poter conoscere il lavoro di Francesco D’Isa, scrittore
emergente, artista e curatore artistico, e di leggere il suo primo
romanzo, Anna. Storia di un palindromo.
Ecco cosa ne pensiamo.
Autore: Francesco D'Isa
Anno di pubblicazione: 2014
Casa editrice: Effequ
Pagine: 208
Prezzo di copertina: 13 €
E-book: 2,99 €
Sinossi
Anna, in seguito a un fortuito errore durante un'operazione di neurochirurgia, non riesce più a parlare del proprio passato: ogni volta che è chiamata a farlo si esprime con un linguaggio onirico, privo di riferimenti comprensibili. Ezio, brillante neurologo responsabile dell'errore chirurgico, è colpito e amareggiato dalla patologia di Anna. I due si frequentano, si innamorano, ma il mistero della donna persiste, e diventa per il medico un'irrinunciabile ossessione: più si avvicina all'enigma, più questo si nasconde dietro una fitta rete di coincidenze. È Anna a non saper comunicare il proprio passato o è Ezio a non saperlo comprendere? Gli amanti si inseguono dall'Italia a Berlino, tra sospetti, eminenti psichiatri e rapporti epistolari, correndo affiancati, come rette parallele, a costruire il percorso di un amore impossibile; per scoprire che la loro storia si può leggere da una parte o dall'altra, proprio come un palindromo.
Recensione
Il libro è diviso in due parti,
ciascuna delle quali racchiude in sé una piccola storia. Come già anticipato
dalla trama, infatti, nella prima metà del romanzo emergono il ruolo dominante
della malattia di Anna e la nascita dell’amore tra la donna e Ezio, il medico. Nella
seconda parte di Anna. Storia di un
palindromo, invece, si iniziano a percepire le prime tensioni nel rapporto
tra i due innamorati, la vicenda della malattia presenta un punto di svolta
fondamentale ed è come se i ruoli stabiliti all’inizio del libro si
invertissero, facendo così apparire Ezio come il malato. Ma perché intitolare
così questo libro? In realtà nel libro non viene esplicitato da Francesco D’Isa, ma, da quello che ho intuito, si intitola Storia di un palindromo proprio a causa di questo scambio di ruoli tra Anna ed Ezio: come una parola palindroma si può leggere in entrambi i sensi, così si può fare anche con la loro storia. Inoltre, durante la
lettura di questo romanzo, ho notato che spesso l’autore dà spunti da cui trarre
insegnamenti e conclusioni, anche grazie all'uso di due modi completamente diversi
di scrivere: se da una parte c’è la presenza di dialoghi schietti e semplici,
dall'altra possiamo imbatterci in descrizioni molto profonde e filosofiche. L’autore
è stato molto bravo a rendere la quotidianità, le difficoltà che Anna incontra nel ricominciare la propria “storia” quasi completamente da capo e i sentimenti,
positivi e negativi, che vengono a galla nel corso delle pagine. La peculiarità
del libro, secondo me, è la corrispondenza di lettere che ogni tanto si
incontrano nel romanzo: inizialmente, infatti, sembra che esse siano state
scritte prima della perdita di memoria di Anna, ma alla fine della storia si
intuisce che non è così. Ciò che le rende particolari è il fatto che fino all'ultima pagina riescano a tenere il lettore incollato al libro, senza che egli capisca da chi provengano e perché siano state scritte.
È un romanzo che consiglio caldamente, perché è capace di toccare non solo molti cuori, ma anche molte menti.
Boccolo
in su: l’autore è in grado di trasportarti in un mondo apparentemente semplice,
ma dove nulla è ciò che sembra.
Boccolo in giù: forse in alcuni
punti l’uso di eccessive metafore si discosta un po’ troppo dallo sviluppo
della storia.
L’autore. Tratto da Gizart
Francesco D'Isa nasce a Firenze
nel settembre del 1980. Laureato in Filosofia, si avvicina come autodidatta
all'arte visiva. Dopo l'esordio con disegni e racconti sulle pagine della
rivista d'arte e letteratura "Mostro", di cui era redattore e
co-fondatore, le sue opere vengono pubblicate in libri e riviste in Italia ed
all'estero, come "Expose III", Ballistic Publishing (USA),
"Pixel Surgeons: Exreme manipulation of the figure in Photography",
Mitchell Beazley Art & Design, Octopus ed. (UK), "Black magic, White
Noise" ed "Illusive 3" editrice Die Gestalten (GERMANY),
"Design 360° Sandu culture ed. (CHINA). Dal 2001 ad oggi le sue opere
d'arte visiva hanno vinto vari premi in Italia ed all'estero e sono state
esposte in gallerie d'arte in Europa, USA, Giappone, Russia e Sud America. Nel
2007 dà vita al collettivo internazionale di artisti e porno star
"Pornsaints" (www.pornsaints.org). Partecipa ed organizza come
artista e curatore di Pornsaints agli eventi del collettivo in Europa e Stati
Uniti. Dal 2010 affianca all'attività artistica quella di scrittore e
giornalista, collaborando al quotidiano online "il Post" e
"Orwell" (Pubblico Giornale). Nel 2011 il suo romanzo illustrato,
"I.", viene pubblicato dalla casa editrice Nottetempo (Roma, Italia)
e alcuni suoi racconti in antologie di narrativa, come Selezione Naturale
(effequ 2013), Toscani Maledetti (Piano B edizioni, 2013).
Per vedere le sue opere, cliccate
qui
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