giovedì 31 marzo 2016

News dalla Libreria: Necrotica. Trama di un sogno e sottile raso d'incubo di Jessica ScarlettRose Tommasi

Buongiorno, lettori!
Come già anticipato nel post di ieri, oggi pomeriggio noi Curly Haired Readers parteciperemo a un evento promosso dalla Garzanti e appena possibile vi scriveremo tutto quello che succederà. Dato che, quindi, oggi non posteremo nessuna recensione e nessuna opinione sull'evento, vi lasciamo con una nuova News dalla Libreria: parliamo di Necrotica. Trama di un sogno e sottile raso d'incubo di Jessica ScarlettRose Tommasi.



NECROTICA. TRAMA DI UN SOGNO E SOTTILE RASO D'INCUBO
di Jessica ScarlettRose Tommasi

CASA EDITRICE: Self-publishing
Copertina a cura di: Elisabetta Baldan
GENERE: Poesia
SOTTOGENERE: Gotico
PAGINE: 222
PREZZO DI COPERTINA: 7,00 €
EBOOK: 1,77 €
LINK PER L'ACQUISTO: Qui

SINOSSI
L’Immortalità ha da sempre affascinato l’uomo. Sacerdoti, alchimisti, ricercatori basano i loro studi per prolungare la vita umana quanto più possibile, per combattere la paura della morte. Poi ci sono i Vampiri. Il lapislazzulo non protegge dalla luce del sole, che è rigorosamente vietata. I sentimenti scemano pian piano, lasciando solamente una gran collera dentro di te, una furia incapace di essere colmata anche col sangue. Doversi attenere a Patti Antichi andando contro il tuo essere, dover rifuggire le persone che si amano, con cui si è stretto un profondo legame. Dover mentire sulla propria identità, sulla propria età, mostrarsi più stolti ed ignoranti di quanto non si è davvero. Dover custodire il segreto dei Secoli passati. Dover combattere contro superstizioni umane. È la dannazione, non il raggiungimento della Perfezione. I Figli vanno scelti con cura. Coloro che hanno un animo predisposto all’adattamento e alla sapienza. Coloro che sono pronti a rinunciare a tutto, senza paura, seppur con riverenza. Coloro che non pongono mai interrogativi, ma sottomettono il loro volere ai più Anziani. Coloro che sono fedeli e che mai mostrano pentimento. Quindi pensateci. Pensateci prima di compiere un passo su un terreno instabile e pregno di dolore, di rabbia, d’insoddisfazione, di vendetta. Questa è la Condanna più grande che Dio potesse dare.
Silloge poetica costituita da cinquantacinque componimenti inerenti alla figura del Vampiro. Essa è volutamente atipica, in quanto strutturata in maniera più simile a una raccolta di racconti o a un romanzo breve. (Prefazione, preambolo, prologo...). Contiene, dopo le svariate poesie, alcune "chicche" e un racconto bonus a fine libro.



l'autrice
A Jessica ScarlettRose, classe 1995, appartiene da tempo la voglia di scrivere, ovvero da quando frequentava le elementari; poi, alle superiori, divenne più consapevole. Ha pubblicato la sua prima opera (in formato cartaceo) nel 2014, un mese dopo il compimento dei diciannove anni, grazie alla casa editrice Kimerik. Partecipa ai concorsi più disparati, sia di genere narrativo sia di poesia, per i quali ha già ricevuto alcuni riconoscimenti pubblici. Riguardo al suo percorso formativo, si è diplomata presso il Liceo Psico Pedagogico Sociale; prosegue in via privata gli studi a impronta socio-umanistica, in quanto ora si diletta nello studio del linguaggio non verbale, della psiche umana e della Criminologia. Collabora anche con riviste online a favore, per esempio, della tutela dell’ambiente e degli animali. Ama il genere gotico in tutte sue forme e declinazioni. Per un po’, infatti, ha posato come fotomodella alternativa, un modo attraverso cui ha potuto, a maggior ragione, esprimere se stessa.



estratto
La malinconia è profusa in ogni verso, in un tourbillon di ambientazioni, interiori ed esteriori, dalle tinte gotiche. Eppure, se non in rari casi, le scene sono evanescenti, misteriose, sfocate e il lettore – il sognatore – vive una strana sensazione di sospensione temporale e sensoriale: pur non conoscendo il luogo e il momento, si trova catapultato in una realtà non sua, che, però, riesce a comprendere, a vivere attraverso gli occhi dei dannati, quasi il presente e la sua esistenza fossero rinchiusi negli innumerevoli versi sciolti della raccolta.
Dalla prefazione di T.S. Mellony



cosa ne pensano le curly haired readers?
Il mondo soprannaturale mi ha sempre intrigata e devo dire che quando ho letto che Jessica ha scritto alcune poesie sui vampiri mi sono incuriosita ancora di più. Non so proprio cosa aspettarmi da una raccolta di testi del genere, ma mi piacerebbe scoprirlo. E voi? Cosa ne pensate?

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